Analisi psicoanalitica del film "La gazza ladra" (2024) - Dott. Maurizio Silvestri
- Maurizio Silvestri
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

In questa analisi psicoanalitica del film La gazza ladra (2024) di Robert Guédiguian, ci concentriamo sul modo in cui ogni personaggio vive una passione irrinunciabile, un oggetto-sintomo che incarna il proprio desiderio inconscio. Seguendo la traccia lacaniana dell’*objet petit a*, esploriamo come questo oggetto si trasformi o venga messo in crisi nel corso della narrazione.
Maria (protagonista)
Passione irrinunciabile: il sogno del nipote, la musica, il lusso simbolico
Situazione iniziale: ruba piccoli importi per sostenere sogni e piaceri, convinta di meritarli
Evoluzione: la passione diventa compulsionale, per sostenere il talento del nipote
Esito: il furto viene scoperto e Maria si confronta con la colpa; trova salvezza attraverso la solidarietà umana
🧠 Nota analitica: Maria incarna un sintomo soggettivo: il furto come tentativo di esistere nel desiderio altrui.
Il nipote
Passione irrinunciabile: la musica, il talento pianistico
Situazione iniziale: viene investito del desiderio della nonna
Evoluzione: vive la pressione del sogno altrui e cerca un desiderio proprio
Esito: si apre la possibilità di una scelta soggettiva autonoma
🧠 Nota analitica: il nipote rappresenta il desiderio che cerca separazione dall'Altro, senza colpa.
Monsieur Moreau
Passione irrinunciabile: il rispetto, la fiducia affettiva
Situazione iniziale: affida a Maria la cura emotiva oltre che fisica
Evoluzione: vive il conflitto tra fiducia e tradimento
Esito: non punisce Maria, ma la sostiene moralmente
🧠 Nota analitica: figura di mediazione tra legge e amore, simile a una funzione paterna benevola.
Bruno
Passione irrinunciabile: l’integrità morale del quartiere - e probabile che vivesse la sua difficolta ad esaudire i desideri impossibili della moglie come compulsione al gioco.
Situazione iniziale: sospettoso e burbero, fedele ai principi
Evoluzione: vive il conflitto tra morale e empatia - questo conflitto lo vede vincente nel momento in cui deve salvare la moglie. Rinuncia al gioco e trasmette il suo lato passione per le carte al nipote che finalmente lo puo’ vedere come nonno.
Esito: simboleggia il ritorno all’umano attraverso la solidarietà
🧠 Nota analitica: è la voce della comunità che può trasformare la legge in pietas.
Jennifer (figlia di Maria)
Passione irrinunciabile: l’autonomia dalla madre e dal destino familiare
Situazione iniziale: si sente trascurata, vive una madre ingombrante. Vive la propria passione amorosa come bloccata dalla mancanza di entusiasmo del marito.
Evoluzione: conflitto esplode dopo la scoperta dei furti
Esito: cammino verso separazione e possibile riconciliazione. Vive la separazione dal marito come una conquista del proprio desiderio soggettivo.
🧠 Nota analitica: vuole vivere un desiderio proprio, non ereditato. Cerca soggettivazione.
Laurent (amico del nipote)
Passione irrinunciabile: l’amicizia vera, incondizionata
Situazione iniziale: amico leale e ingenuo
Evoluzione: tiene il filo del gioco e del sostegno affettivo
Esito: mantiene il desiderio vivo nel nipote
🧠 Nota analitica: figura dell'Altro buono, sostegno al desiderio soggettivo.
Il giudice / autorità
Passione irrinunciabile: la giustizia simbolica
Situazione iniziale: incarna la Legge che giudica il furto
Evoluzione: si confronta con l’ambiguità tra legge e etica
Esito: non può assolvere ma è toccato dalla storia
🧠 Nota analitica: è il Super-Io simbolico, ma non sadico: si apre alla complessità del caso umano.
La collega badante
Passione irrinunciabile: la sorellanza e la complicità
Situazione iniziale: figura solidale, specchio buono per Maria
Evoluzione: aiuta Maria a parlare e a non cadere nella vergogna
Esito: sostiene simbolicamente il processo di soggettivazione
🧠 Nota analitica: figura dell’analista: accompagna, non giudica.
Il figlio del cliente anziano
Passione irrinunciabile: la reputazione e il controllo
Situazione iniziale: rappresenta lo sguardo moralizzante
Evoluzione: vuole punire senza considerare la complessità. Il lato del risarcimento ricorda il lato non elaborato del lutto della mamma, morta di cancro dopo la separazione dal papa. Da allora continuera a cercare questo risarcimento inseguendo il padre nella sua ossessione di dargli la colpa rispetto alla morte della madre. Si innamorera della ragazza quando riuscira a ricevere da lei il risarcimento sognato con il dono della sensibilita. Questa realizzazione del risarcimento lo portera ad innamorarsi della figlia di Maria.
Esito: resta isolato nel suo giudizio, ma in seguito si abbandona all’amore
🧠 Nota analitica: incarna un Super-Io persecutorio, rigido, privo di empatia.
Conclusione
Ogni personaggio incarna un desiderio pulsionale, un oggetto-sintomo che struttura il proprio vissuto. La trasformazione di questi oggetti e la loro messa in crisi produce, come in una seduta analitica, una possibile soggettivazione o una ricaduta nel sintomo. Il film, attraverso il dramma della colpa e del riscatto, propone una lettura complessa della legge, dell’amore, e del desiderio.
Comments