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Words (Parole) : tutte le trasmissioni

Aggiornamento: 20 mar 2022

Premete sulla copertina per ascoltare la puntata di words


Quando le parole diventano poesia


conduce


Antonella Costa








Episodio 1:








Episodio 2:

brani emozionanti voci non troppo conosciute ma di una profondità unica come kaz Hawkins... Cantante che ha vissuto sulla pelle il declino e la rinascita.



Episodio 3:






Episodio 4:

si parte da Mannarino per far cogliere il messaggio di mettere a frutto il proprio talento e vivere" qui e ora"



Episodio 5:








Episodio 6:



Anto , sempre con l’aiuto delle sue canzoni, prende spunto dal film “Le ali della Libertà” per addentrarsi nei problemi che ci imprigionano e cerca con noi le chiavi utili ad uscire dalle nostre prigioni…



Episodio 7:



Le coppie si amano, le coppie si lasciano... Si usano parole "difficili" da mandare giù, il dolore fa parte dell'amore. Ed Anto in questo episodio di Words racconterà proprio dell'amore...



Episodio 8:



La vita, ciò che ci accade, come cambiarla per essere felici.



Episodio 9:






Episodio 10:


Alcune volte la testa è troppo vuota o troppo piena di pensieri, l'umore pessimo.... ma le canzoni, la MUSICA spesso compiono il miracolo.... anche questo è Words




Episodio 11:



Episodio 12:








Episodio 13:





Il segreto per essere felici fare ciò che ci fa stare bene words







Episodio 14:



with or without words puntata dal vivo condotta con andrea moresi per parlare di speranza.... E altro





Episodio 15:



la perdita l'abbandono



Episodio 16:


puntata psicologica



Episodio 17:


La leggerezza e la solidarietà tra donne presentando Laura una nuova speaker



Episodio 18:


Anto in questa puntata ci racconterà chi è Leandro.









Episodio 19:


Viene affrontato il tema del lock down







Episodio 20:










Episodio 21:


Ricordando i sanremo passati e nuovi con una amica soffermandosi a riflettere come words sa fare



Episodio 22:






Episodio 23:






Episodio 24:



la nostra ANTO prende spunto dai testi delle canzoni per affrontare il tema delle DISTORSIONI, partendo da ciò che dovrebbe essere nitido ma che talvolta appare distorto.







Episodio 25:



Non buttatevi mai troppo giù... perché i giorni di pioggia sono una parte normale della vita...









Episodio 26:



In questo WORDS ANTO scava nell’animo umano, e attraverso la partecipazione dello staff al completo di Radio Zena, celebra il compleanno di Andre More, dimostrando come gli amici siano la famiglia che ci cerchiamo.







Episodio 27:



Questo è il podcast del 27° episodio di WORDS, il programma scritto e condotto da ANTO che prende spunto dai testi delle canzoni per ragionare sulle nostre quotidianità.

Il tema portante di questa puntata è il sentimento di DELUSIONE...





Episodio 28:


descrizione


Questo è il podcast del 28° episodio di WORDS, il programma scritto e condotto da ANTO che prende spunto dai testi delle canzoni per ragionare sulle nostre quotidianità.

Il tema portante di questa puntata è la descrizione del se...














commento del Dott. Silvestri Maurizio alla puntata:

Una puntata chiave a mio parere rispetto a tantissime situazioni della vita Complimenti Antonella per essere riuscita ad accompagnare l'ascoltatore nel percorso dell'elaborazione della delusione perché a mio parere questa volta hai nuovamente superato te stessa Ed a furia di superarti rischi di diventare una professionista del sorpasso questa puntata a mio parere non è solo una puntata sulla delusione ma è soprattutto una puntata sull'elaborazione della delusione Qual è la differenza tra provare una delusione ed elaborare una delusione? Beh la differenza è molta E chi avrà modo di ascoltare la tua puntata se ne renderà subito conto ... perché rimanere sul piano della delusione significa rimanere sul piano del dolore della ferita e della sconfitta che quella ferita causa... elaborare la delusione significa prendere atto della ferita del dolore e della sconfitta ma non fermarsi lì ... fare di tutto questo qualcosa fare di tutto questo un passaggio della propria vita una opportunità per poter guardarsi dentro e guardare oltre con occhi diversi quello che ci ha fatto male... Dunque l'elaborazione della delusione va sul piano della consapevolezza di non poter rimanere solo in una delusione e penso che questa consapevolezza tu l'abbia fatta cogliere a tutti coloro che hai accompagnato nella tua trasmissione per mano a scoprire In che modo e in quale maniera si può andare al di là di una delusione si può andare al di là di una ferita si può andare aldilà della castrazione in cui la delusione ci colloca sul piano della possibilità e giustamente come hai fatto notare la possibilità legata all'elaborazione della ferita è quella di non rimanere solo e soltanto con l'emorragia della ferita l'opportunità di poter tamponare quella emorragia per poter far ricostruire un tessuto... ecco perché ho detto prima che la delusione è legata alla propria castrazione ovvero alla castrazione di chi rimane deluso è perché uso questo termine forte rispetto a chi rimane deluso? Perché l'effetto della ferita l'effetto di quel dolore non superato di quella ferita non chiusa genera una castrazione legata agli elementi positivi che abbiamo messo in gioco quando abbiamo subito la delusione ... un esempio è meraviglioso quello che ho utilizzato Anto all'inizio quando amiamo e siamo lasciati da coloro che abbiamo amato in modo ingiusto non solo rimaniamo feriti ma rimaniamo anche castrati nella nostra capacità di amare... è un esempio molto semplice che a che fare con lo stimolo per la risposta se abbiamo messo la mano sul fuoco e ci siamo bruciati avremo paura di rimetterla sul cuore se abbiamo amato e abbiamo sofferto avremo paura nuovamente di amare... in questo sta la dimensione della castrazione della delusione ... nel caso dello spirito emotivo che noi mettiamo in gioco con gli altri possiamo parlare di un tessuto Vitale ... un tessuto che ci può fare riscoprire la voglia di riprovare nuovamente quelle emozioni positive che quando sono state negate umiliate schiacciate ci hanno procurato tanto dolore.. in questo vedo l'occasione di una elaborazione come diversa da altri tipi di distanziamento dalla delusione Grazie Anto di questa bella elaborazione in cui chi ti ascolta non ha solo il piacere di poter cogliere ma l'opportunità di poter scegliere di andare avanti in un modo diverso in un modo che a che fare con un passaggio Vitale... quello legato al superamento della delusione... e quando dico superamento non dico negazione non dico rimozione non dico compensazione non dico proiezione della delusione ma dico elaborazione perché è l'elaborazione che permetti quel passo in più quello con cui possiamo guardarci dentro e guardare gli altri senza la paura che quella ferita possa nuovamente riaprirsi...





Perche' ascoltare words?


a mio parere (Maurizio Silvestri) words da questa opportunita alle persone quella di ascoltare/rsi... che e ' preziosissima perche' l'accesso alla nostra dimensione e quella altrui, a volte ci sfugge. Usero' di seguito una piccola vignetta naturalmente si tratta di una piccola metafora... per cogliere come il nostro ascolto sia prezioso.


Un colloquio dallo psicologo... ecco come immagino ascoltare words, ascoltare la propria interiorita a volte non e' facile, bisogna concentrarsi, essere nello spirito di capire, voler leggersi dentro al di la' di cio' che copre e maschera la nostra quotidianita'. In questa situazione immagino tante persone, la possibilita' di avvicinarsi a words significa darsi uno spazio personale, darsi l'opportunita' di ascoltarsi... anche attraverso quello strumento straordinario in grado di portarci per mano dentro i labirinti delle nostre emozioni. Per questo motivo da Psicologo dico che Grazie ANTONELLA per il bel programma sempre stimolante...e che ci puo' aiutare a mettere a fuoco qualcosa di prezioso di noi. Dal punto di vista della psicologia apriro' una parentesi per introdurre la nostra sezione dal titolo "psicologia in Musica". Partiro' da una semplice considerazione: Se la musica ci coinvolge lo fa in un modo particolare a ciascuno... il miracolo che compie in noi quella magia che e' la musica e' a mio parere quello di trasformare la particolarita' soggettiva del nostro ascolto, in una forma di emozione condivisa... e per fare questo la musica lascia qualcosa di speciale in noi Freud la ha chiamata "una traccia mnestica" che e' quel segno che ci permette di capire come le emozioni siano parte proprio di cio che ci rende unici e appartenenti a qualcosa di prezioso e di condiviso... cosa e' questa magia? la vita lascia su di noi la traccia indelebile di cio' che sentiamo, con la musica possiamo ritrovare quella impronta cosi speciale in grado di toccare in noi lati emotivi profondissimi, l'impronta della musica.

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