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Cosa significa leggere dal punto di vista Psicologico?

Non possiamo leggere quello che non è scritto... e dunque la dimensione della lettura Ci confronta immediatamente anche con quello della scrittura... leggere e scrivere sono 2 cose che si imparano a scuola... Ma cosa significa leggere e scrivere dal punto di vista psicologico?


Grazie Enza bruno anto per lo stimolo rispetto alla lettura.. pensate a quale passo enorme stato l'invenzione della scrittura... per poter poi leggere... senza la scrittura la trasmissione del sapere risulta molto più ardua ad esempio... ma non solo... pensate alle leggi all'ordine civile e sociale... ma anche alla possibilità di lasciare un vostro segno ... tangibile e trasmissibile della vostra vita ed esperienza senza scrittura... e poi da quando esiste la scrittura? Chi la ha inventata? Perché esiste l'alfabeto? Le prime lingue lo avevano? La scrittura è la possibilità di esprimere una idea... e il concetto da cui nascono gli ideogrammi? Allora le scritture orientali ad esempio in cosa differiscono da quelle occidentali? E i geroglifici? Come mai freud nell'interpretare i sogni cita proprio i geroglfici? Qua le mistero unisce la parola con l'immagine mnestica che portiamo dentro di noi come traccia psichica di qualunque esperienza? Ecco alcune domande che mi vengono in mente In relazione alla psicologia e alla scrittura/lettura ... e con questi strumenti psicologici come possiamo collocare la nascita della scrttura nella evoluzione umana? Perché la scrittura mica esiste da sempre... Pensate ci sono anche popoli attuali che hanno lingue non scritte e non scrivibili come ad esempio la lingua zingara... dunque Che cos'è la scrittura e soprattutto quando riusciamo a leggere che cosa ci succede? Leggere intendo non solo i libri ma il testo che sta dietro la percezione di quello che vediamo... in questo senso leggere implica un passaggio simbolico dobbiamo simbolizzare quello che vediamo per riuscire a leggerlo il che non è assolutamente scontato anche dal punto di vista psicologico ad esempio ci sono tantissime situazioni che nella vita delle persone tendono a ripetersi ma che le persone stesse non riescono a simbolizzare e dunque non riescono a leggere... a volte per leggere queste cose bisogna riuscire a vedersi da fuori come se si fosse una terza persona ma molte volte non riusciamo a farlo perché Siamo coinvolti in ciò che viviamo dal punto di vista emotivo ed affettivo ad esempio.. Ecco come mi piacerebbe ampliare il tema della lettura in questa prospettiva Ovvero quella psicologica👍👍👍

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2 Comments

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Maurizio Silvestri
Maurizio Silvestri
May 26, 2020

Grazie per il commento molto sentito e condivisibile per tante esperienze vissute a contatto con cio che il libro ci ha trasmesso... e lasciato!!!


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Bruno Bilancioni
Bruno Bilancioni
May 26, 2020

La scrittura ha aggiunto una possibilità in più nel nostro quotidiano, il sentire. Sentire il fruscio di una penna che scrive su un foglio bianco, sentire il rumore della carta mentre sfogliamo le pagine, sentire l'odore della stampa e inchiostro freschi, sentirsi partecipi con l'immaginazione in tutte le descrizioni che si susseguono nella pagine di un libro. Il verbo che meglio descrive le emozioni è proprio il sentire, quindi la scrittura, I libri, non sono solo parole fissate in rilievo, ma emozioni scolpite, e forse questa è la differenza di cui parlava qualcuno tra libri ed e-book. I primi li puoi anche sentire, odorare e adorare, gli ultimi li puoi per lo più vedere.

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